La collezione del Risorgimento ravennate è formata dalla Collezione Risorgimentale Classense, originata dalle donazioni di privati cittadini, a cui si sono aggiunte la Collezione Mario Guerrini, donata come lascito testamentario al Comune di Ravenna nel 2002, e la raccolta risorgimentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
Dipinti, sculture, incisioni, fotografie, armi, divise, manifesti, medaglie e cimeli vari, carteggi e una consistente raccolta di bandi, editti, proclami e di altri materiali a stampa offrono, all’interno delle sale collocate al piano nobile di Palazzo Guiccioli, un percorso espositivo cronologico e tematico, uno sguardo che dalle grandi correnti di pensiero che attraversano l’Europa si addentra nel tessuto sociale ravennate, nelle condizioni di vita delle guerre risorgimentali, nel dinamico calarsi delle idee nella realtà quotidiana al tempo del Risorgimento.
Accanto alle esposizioni, una narrazione multimediale immersiva offre un fecondo sguardo d’insieme sul periodo della storia italiana e ravennate compreso tra gli anni napoleonici e la fine dell’Ottocento. L’ambizione espositiva e allestitiva vuole instaurare con il visitatore una più diretta e feconda comunicazione nella riscoperta di un Risorgimento da fruire come laboratorio di conoscenza, di ricerca, di studio ma anche come godibile ed affascinante avventura intellettuale e civile.